Approfondimento esegetico NT I: I Discorsi negli Atti degli Apostoli
I discorsi dei vari personaggi dell’antichità che troviamo nelle loro biografie o in altre opere dell’epoca non sono trascrizioni di quelli che avevano pronunciati, come di solito ne sono quelli della nostra epoca contemporanea. Che cosa significa questo fatto? Il discorso va inteso come un sommario di quello pronunciato? Quanto di originale e quanto di “invenzione” dello scrittore ritroviamo nel discorso scritto? Che portata ha questo nello studio degli Atti degli apostoli—in cui troviamo un bel numero di discorsi degli apostoli—e nella teologia che si fa basandosi sul loro contenuto? In questo corso dunque, esamineremo il modo in cui si scrivevano i discorsi nell’antichità, sia nel mondo greco che ebraico. Poi confronteremo ciò con i discorsi presenti negli Atti, cercando punti comuni e novità.
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San Paolo predica sull'areopago
I discorsi dei vari personaggi dell’antichità che troviamo nelle loro biografie o in altre opere dell’epoca non sono trascrizioni di quelli che avevano pronunciati, come di solito ne sono quelli della nostra epoca contemporanea. Che cosa significa questo fatto? Il discorso va inteso come un sommario di quello pronunciato? Quanto di originale e quanto di “invenzione” dello scrittore ritroviamo nel discorso scritto? Che portata ha questo nello studio degli Atti degli apostoli—in cui troviamo un bel numero di discorsi degli apostoli—e nella teologia che si fa basandosi sul loro contenuto? In questo corso dunque, esamineremo il modo in cui si scrivevano i discorsi nell’antichità, sia nel mondo greco che ebraico. Poi confronteremo ciò con i discorsi presenti negli Atti, cercando punti comuni e novità.
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